Miglior albo illustrato I finalisti del Premio Andersen 2024

MIGLIOR ALBO ILLUSTRATO
Passare il fiume di Alessio Torino – ill. di Simone Massi, Orecchio Acerbo
La cosa nera di Kiyo Tanaka – trad. a cura della redazione, Topipittori
La spedizione di Stéphane Servant – ill. di Audrey Spiry – trad. di Edvige Le Noël, L’ippocampo

I modi del raccontare
Passare il fiume (Orecchio Acerbo) narra una delle tante e sottaciute pagine eroiche della nostra Resistenza. Un libro duro, impietoso con, al centro, una domanda insistita e attualissima: Il tempo cancella ogni cosa? Una piccola banda di partigiani, una bambina ebrea da salvare, il sacrificio di un sacerdote. Un testo asciutto, essenziale, di Alessio Torino, che dialoga perfettamente con le tavole intense, emozionanti ed emozionate di Simone Massi. Ne La cosa nera (Topipittori) di Kiyo Tanaka c’è l’intatta capacità che i bambini hanno di mutare in magia le cose di ogni giorni. Una bimba, mentre torna a casa da scuola, si accorge che sul muro vi è una forma nera: la segue e, assieme, si avventurano in un misterioso mondo parallelo ricco di incanti e di giochi. Spicca la non comune bellezza di tavole limpide dal sapiente ritmo narrativo. Anche La spedizione (L’ippocampo) di Stéphane Servant e Audrey Spiry ci parla di un avventura, questa volta per mare. Un viaggio lungo e periglioso che è anche la storia di una vita; uno slancio continuo, declinato al femminile, verso la conoscenza, il coraggio, la libertà. Con tavole sospese fra sogno e cronaca, dall’intenso tono fauve.

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