Miglior libro fatto ad arte I finalisti del Premio Andersen 2024

MIGLIOR LIBRO FATTO AD ARTE
Sorpresa! di Marta Comín – trad. a cura della redazione, Topipittori
Viaggio d’inverno di Anne Brouillard, Orecchio Acerbo
Tutto buio di Gilles Baum – ill. di Amandine Piu – trad. di Giulia Calandra Buonaura, Franco Cosimo Panini

Dare forma alle storie
Sorprendenti, come sempre, i titoli selezionati per questa categoria che analizza e valorizza progetti narrativi e editoriali dai formati inconsueti e dalla soluzioni cartotecniche capaci di ampliare e amplificare l’esperienza di lettura. Libri senza età, sovente godibili, come nel caso di Sorpresa! di Marta Comín, pubblicato da Topipittori, anche dai più piccoli tra i piccoli; in questo robusto volume, infatti, le bambine e i bambini sono invitati a scoprire animali inizialmente celati dagli elementi di progettazione cartotecnica. Gli altri due titoli declinano invece le possibilità offerte dai libri a fisarmonica. Il primo leporello, Viaggio d’inverno di Anne Brouillard, pubblicato da Orecchio Acerbo, usa l’ampio spazio disteso della pagina dispiegata per condurre in un viaggio senza parole in treno e nell’ambiente, in una sorta di gioco tra grandangolo e circolarità, anche però con uno sguardo di profonda proiezione. L’altro leporello, Tutto buio di Gilles Baum e Amandine Piu, pubblicato da Franco Cosimo Panini, si arricchisce di tagli e progettazioni cartotecncihe utili ad accompagnare la narrazione di una inattesa passeggiata al buio, temporaneamente rischiarato solo a fiamma, per le strade di New York.

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