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MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI
La guerra di Millie di Karen Cushman – trad. di Angela Ragusa, Mondadori
Motel Calivista, buongiorno! di Kelly Yang – trad. di Federico Taibi, Emons
Grande, bro! di Jenny Jägerfeld – trad. di Laura Cangemi, Iperborea

Sguardi sul mondo e sull’altro

Le fatiche del crescere e di relazionarsi con il mondo dei pari ma anche e soprattutto con quello degli adulti è al centro di tutti i tre libri selezionati per lettori dai 12 anni in su.
La guerra di Millie (Mondadori) di Karen Cushman racconta da una parte il legame di Millie con la nonna, donna fiera e combattiva, perduta da poco, dall’altra osserva le conseguenze che sul mondo degli adulti (i genitori di Millie in primis) ma anche sui ragazzi ha la Seconda Guerra Mondiale nel 1941 e 42, pur in una zona lontana dal conflitto come la California. Lo sguardo di Millie è lucido e capace di critica e ironia sul mondo che la circonda: si può dire lo stesso di Mia, protagonista di Motel Calivista, buongiorno (Emons) di Kelly Yang. Figlia dei gestori – sfruttati – di un motel, la ragazza si confronta tutti i giorni con i pregiudizi che le persone attorno a lei esprimono sulle sue origini cinesi, ma allo stesso tempo deve vincere anche quelli che permangono nella sua famiglia, in una dimensione a metà ben nota alle seconde generazioni.
Vincere i preceoncetti è qualcosa che Måns (in Grande, bro di Jenny Jägerfeld, edito da Iperborea) cerca di fare ogni giorno: lui che è un maschio, anche se sui documenti la sua identià è al femminile. Il ragazzo conosce bene le reazioni contrapposte dei suoi genitori e la pervicacia con cui la nonna si ostina a negare l’evidenza. Un’estate intera in un’altra città, può essere allora l’opportunità di presentarsi semplicemente come si sente di essere, a a maggior ragione quando trova un amico. Un romanzo essenziale e mai retorico e, anche qui, l’ironia dissacrante permette di alleggerire e sorridere di fronte al caos.

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