Miglior libro oltre i 15 anni I finalisti del Premio Andersen 2022

Poet X di Elizabeth Acevedo – trad. Simona Mambrini e Anna Rusconi, Sperling & Kupfer
Il filo della speranza di Guia Risari, Settenove
La guerra delle farfalle di Hilary McKay – trad. Roberto Serrai, Giunti

In battaglia perenne

Tre ragazze determinate e decise sono protagoniste dei romanzi di questa categoria, nel segno di una narrativa che, celebrando le infinite possibilità del crescere, combatte pregiudizi e stereotipi, tanto più pericolosi quanto permeati dalla consuetudine. Da una parte c’è Xiomara, che in Poet X (di Elizabeth Acevedo, edito da Sperling & Kupfer) usa tutta la potenza espressiva della lingua per dire di sé, del confronto costante col fratello, della fatica di avere un corpo prorompente, di doversi difendere anche con la forza dalle attenzioni che non richiede e dalle etichette. Una potenza racchiusa in un quaderno, dove la sua adolescenza in versi diventa vera e propria detonazione emotiva, un rifugio sicuro, un luogo dell’anima.
Poi c’è Vita, la protagonista del romanzo di Guia Risari Il filo della speranza (Settenove). Un racconto che ci porta indietro nel tempo fino al 1973 e al rifiuto da parte donna e delle altre ricamatrici a domicilio di Santa Caterina Villarmosa dell’intermediazione della mafia nella loro attvità. Uno spaccato storico fatto di eventi ma soprattutto di persone, di valori e decisioni difficili, di ostacoli da superare per riscattarsi, il tutto raccontato da una scrittura limpida e appassionata.
Rimaniamo ancora nel passato – all’inizio del ventesimo secolo – e seguiamo Clarissa (ne La guerra delle farfalle di Hilary McKay, edito da Giunti), costretta ad un’educazione “femminile” nel senso più noioso e asfissiante del termine. Il suo desiderio di andare al liceo si scontra con la disapprovazione del padre, e poco aiutano il supporto del fratello e del cugino Rupert, con cui Clarissa trascorre le estati più belle. A questo si aggiunge l’orrore della guerra, che distrugge e separa, travolgendo i tre e costringendoli a crescere prima del tempo.

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