Finalisti 2025: Miglior libro 9/12 anni Premio Andersen

MIGLIOR LIBRO 9/12 ANNI

Mostri di Stéphane Servant e Nicolas Zouliamis, trad. di Bérénice Capatti, Rizzoli
Il lupo di Saša Stanišic, ill. di Regina Kehn, trad. di Claudia Valentini, Iperborea
Martin lo scheletro di Triinu Laan, ill. di Marja-Liisa Plats, trad. di Daniele Monticelli, Sinnos

Sul filo della paura i tre romanzi di questa categoria, che partendo da un elemento inquieto e inquietante ribaltano le apparenze e conducono a svolte narrative inaspettate, capaci di dare tutto un altro senso all’idea di terrore. Mostri di Stéphane Servant e Nicolas Zouliamis, edito da Rizzoli, racconta l’amicizia tra due creature, appartenenti a due mondi diversi ma con una forte connessione. La fuga dal circo dell’uno, aiutato dall’altro, metterà il lettore di fronte ad una domanda scomoda: chi sono davvero i mostri?
Il lupo terrorizza invece il protagonista senza nome (almeno fino alle ultime pagine) dell’esilarante e profondo romanzo di Saša Stanišic edito da Iperborea. Non un animale in carne ossa ma qualcosa che oscilla tra la visione e il sogno: la creatura compare di notte quasi a sottolineare il peso della viltà del ragazzino, incapace di prendere concretamente le parti dell’amico Jörg, bullizzato al campo estivo.
Non aspettiamoci urla di terrore in Martin lo scheletro dove il protagonista del libro di Triinu Laan e Marja-Liisa Plats, edito da Sinnos, è per l’appunto un candido (in tutti i sensi) mucchio d’ossa, probabilmente di plastica e in pensione: d’altronde non ha più l’età per lavorare a scuola come strumento di divulgazione. Adottato da due buffi vecchietti inizia una nuova vita nel bosco, tra piccole ineffabili avventure capaci di toccare corde assai profonde.

 

 

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