Premio Andersen 2017 – Genova, col tratto di Enrico Macchiavello

 

L’immagine che ci accompagnerà nelle giornate della trentaseiesima edizione del Premio Andersen è stata affidata quest’anno a Enrico Macchiavello, illustratore che vanta una lunga sinergia artistica con la rivista Andersen.

Per l’occasione, Macchiavello ha ritratto una Genova tutta sua, quella in cui si svolgeranno i principali appuntamenti del Premio Andersen 2017, popolata da tanti lettori diversi, tra vicoli e case strette e alte, la Lanterna e Porta Soprana, panni stesi e pagine volanti. È il ritratto di una festa e, a ben guardare, assorti anche loro nella lettura, troviamo disseminati qua e là i personaggi delle storie per ragazzi più note e più belle; proprio lì, a far capolino da finestre, tetti, balconi, invitando l’occhio, come nella migliore delle tradizioni, alla ricerca del dettaglio.

Enrico Macchiavello è nato a Genova nel 1974. Illustratore, autore di fumetto e di cinema d’animazione, si è formato artisticamente e professionalmente presso Feguagiskia’Studios di Gualtiero Schiaffino, la Scuola del Fumetto di Chiavari e l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, dove ha poi insegnato. Le sue incursioni nel mondo della pubblicità e del merchandising lo hanno portato a creare i fortunati spot in animazione della birra Ceres e i personaggi delle carte Skifidol di Officina Comunicazione. Sul fronte delle arti sue opere sono state esposte, in rassegne collettive e mostre personali, in Italia, in Francia, in Svizzera, in Spagna e negli Stati Uniti. Recentemente ha illustrato Dinobook (Coccole Books) di Dino Ticli; La camera delle meraviglie. I segreti del castello del dottor Cattivelli (Coccole Books) di Anselmo Roveda; La povera vecchietta (Egnatia) di Rafael Pombo; La mia classe mostruosa (Coccole Books) di Sebastiano Ruiz Mignone; Dragon boy (Piemme) di Guido Sgardoli.