Premio Andersen 2024: miglior libro 0/3 anni la quarantatreesima edizione

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Merlino dove vai? di Eva Rasano, Pulce

Per un libro a misura dei primi anni di vita, sia nella scelta dei materiali che nei contenuti. Per i collage variopinti e la dinamicità delle immagini, che aiutano i bambini a orientarsi nel mondo, in un dialogo aperto con il bianco della pagina.

La recensione di Mara Pace su Andersen n. 413 – giugno 2024
Nella collana “Whiteboards” che Pulce edizioni dedica alla prima infanzia, esce Merlino dove vai? di Eva Rasano, un libro cartonato che introduce i concetti topologici con chiarezza e semplicità: lo fa senza ricorrere a particolari soluzioni cartotecniche, ma instaurando un fruttuoso dialogo con il bianco della pagina. Per spiegare cos’è la destra e la sinistra, il piccolo merlo si sposta da una facciata all’altra, dichiarando in prima persona: “Vado a destra” e poi “Vado a sinistra”. Attorno a lui non c’è nulla: è la struttura stessa del libro, il confine della carta, a definire il perimetro del movimento. Per introdurre i concetti di sopra e sotto, dentro e fuori, su e giù l’autrice utilizza invece un albero, attorno al quale fa muovere l’uccellino protagonista. E infine, con grande equilibrio grafico, si torna al bianco: Merlino vola dritto, a zig zag, infine si avvicina al lettore (occupando tutto lo spazio) e poi vola lontano, nell’angolo opposto della pagina, facendosi sempre più piccolo. Quando voltiamo pagina, Merlino non c’è più. O meglio, non lo vediamo più (ma sentiamo ancora la sua voce), perché tra le scoperte più straordinarie dei primi mesi di vita c’è la permanenza dell’oggetto. Le cose esistono anche quando escono dal nostro campo visivo. Dove sarà andato Merlino? Il bambino potrà ritrovarlo tra le pagine, chiudendo il libro, riprendendo la lettura, oppure nascosto altrove per la casa o in giardino, se l’adulto vorrà far proseguire il gioco. I collage essenziali di Eva Rasano parlano così la lingua dei più piccoli, offrendo loro bellezza, semplicità e una guida per esplorare lo spazio che li circonda.   

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