Miglior libro di divulgazione Premio Andersen 2016

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Nicola Davies
ill. di Emily Sutton
MINI
Editoriale Scienza

Per l’approccio fortemente inconsueto che, ancora una volta, caratterizza il percorso divulgativo dell’autrice. Per la briosa e suadente felicità delle illustrazioni. Per la varietà delle soluzioni grafiche che caratterizzano le pagine e il loro intrecciarsi con la parte scritta.

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I ringraziamenti di Nicola Davies in occasione del Premio Andersen 2016 a “Mini”.


sabato 28 maggio ore 17.00
Spazio Kids in the city
Dario Apicella legge e canta “Mini. Il mondo invisibile dei microbi” (Editoriale Scienza) nato dall’incontro tra due straordinarie autrici inglesi per l’infanzia, Nicola Davies e Emily Sutton, Premio Andersen 2016 al miglior libro di divulgazione.

La recensione di Walter Fochesato su ANDERSEN 331 (aprile 2016)
La Davies è una zoologa inglese che nel corso degli anni ha trovato come sua congeniale dimensione quella della divulgazione, rivolgendosi in modo particolare al mondo dell’infanzia. In Italia ormai sono numerosi i suoi libri, pubblicati in genere da Editoriale Scienza; ma c’è anche La natura e le stagioni, uno dei suoi albi più belli e intensi, con calde e lievi illustrazioni di Mark Hearld, presente nel catalogo Rizzoli. Ecco, se sfogliamo le sue opere subito ci si accorge come il suo lavoro si sia indirizzato in due direzioni. Da un lato un approccio, se vogliamo, più tradizionale. Penso alla collana “Fili d’erba” sulla vita di alcuni animali o alla misura quanto mai felice di una primissima divulgazione con la serie “Piccole scoperte”. Dall’altro, decisamente più interessante e coinvolgente, alcuni albi che esplorano aspetti meno consueti. Dal bellissimo La cacca. Storia naturale dell’innominabile (Premio Andersen 2005 al miglior libro di divulgazione) a Pronto chi ronza? Così comunicano agli animali per giungere, giusto per avvicinarci al tema, a Il mio corpo non è un albergo. Giro turistico tra i parassiti. Con Mini si parla del mondo dei microbi, delle loro caratteristiche, della loro insospettabile presenza in ogni cosa e in ogni parte del mondo e del loro instancabile moltiplicarsi. E ovviamente gli aspetti talora negativi ma, al contempo, il ruolo prezioso e insostituibile che svolgono in più campi (“Per fortuna solo pochi tipi di microbi fanno ammalare gli esseri umani”). Da tal punto di vista le illustrazioni della Sutton e la varietà delle soluzioni grafiche stabiliscono un rapporto quanto mai stretto e vivo con il semplice, preciso e pacato testo dell’autrice. Sono tavole briose e delicate, capaci di attirare l’attenzione del piccolo lettore proprio per la loro ferma e poetica gentilezza. “Su tutta la Terra, in ogni momento, i mini microbi mangiano e mangiano, si dividono e si dividono, cambiando una cosa in un’altra. Sono i trasformatori invisibili del nostro mondo. Le vite più piccole che fanno il lavoro più  grande”. Così si conclude l’opera mentre il nostro pianeta si muove lento e solenne in un cielo punteggiato da una miriade di stelle che, al tempo stesso, paiono alludere al mondo dei microbi.

Tutti i vincitori della trentacinquesima edizione

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