LE RECENSIONI DI ANDERSEN

Cinque libri per la montagna

Tra oltre 15 titoli recensiti su Andersen n. 384, nello spazio “Vetrina” come sempre dedicato alle ultime novità editoriali, Caterina Ramonda racconta Su e giù per le montagne di Irene Penazzi (Terre di Mezzo), che riprende il formato e il concept del precedente titolo Nel mio giardino il mondo.

“Ancora una volta un senza parole” scrive Caterina Ramonda, “un’infilata di tavole coloratissime senza testo, che ripercorrono un anno nella vita dei tre protagonisti. Là era il giardino, qui è la montagna: ambienti che danno la possibilità di esplorare, di misurarsi con nuove esperienze, di fare insieme e di starsene un po’ da soli, di divertirsi e di finire nei guai.”

Un libro che racconta il guado dei fiumi, la magia di una notte in tenda, l’incontro con gli animali, lo scorrere delle stagioni, il calore del fuoco e la magia di un posto speciale come il Masetto, un piccolo maso a 850 metri di quota nella valle trentina di Terragnolo che ospita un progetto culturale unico nel suo genere, al quale Andersen dedicò un articolo nel 2018 firmato da Melania Longo all’interno del monografico sulla montagna e il suo immaginario (Andersen n.354). Dopo un’estate ricca di eventi, tra letture e teatro e passeggiate, il Masetto ospiterà il 4 e il 5 settembre il concorso europeo con gara a squadre per la costruzione di un muro a secco, con una sezione dedicata a bambini e ragazzi.

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Sempre a proposito di montagna, sull’ultimo numero di Andersen Caterina Ramonda recensisce il fumetto autobiografico Parete Nord di Olivier Bocquet e Jean-Marc Rochette (L’Ippocampo) con prefazione e traduzione di Paolo Cognetti, autore intervistato nel monografico di Andersen sulla montagna e del quale ricordiamo – oltre al titolo vincitore dello Strega (Otto montagne, Einaudi) – anche Il ragazzo selvatico (ill. Alessandro Sanna, Terre di Mezzo). 

Come nei romanzi di Cognetti, la montagna diventa spesso un luogo anche interiore, di crescita e cambiamento: i rifugi in alta quota offrono per esempio uno spazio dove affrontare se stessi a Bianca, protagonista di Senza una buona ragione di Benedetta Bonfiglioli (Pelledoca, Premio Andersen 2021 come Miglior libro oltre i 15 anni) e a Giovanni, protagonista di Un’estate in rifugio di Sofia Gallo (Salani). E tra le uscite d’inizio autunno, da segnalare un libro-game che ci invita ad affrontare la dura lotta per la sopravvivenza dopo un incidente in elicottero (La montagna ghiacciata di Emily Hawkins, illustrazioni di R. Fresson, L’Ippocampo). 

Per accompagnare questi spunti lettura e questi ultimi giorni d’estate, vi proponiamo cinque libri per bambini e ragazzi dedicati alla montagna.

La montagna più alta di Pierre Zenzius (prefazione e traduzione di Enrico Brizzi, Rizzoli) è un libro di grande formato, premiato al Bologna Ragazzi Award come Opera Prima nel 2018, ispirato alla salita del botanico svizzero Horace Bénédict de Saussure sul Monte Bianco. A guidare la narrazione è il linguaggio dell’albo illustrato: il testo è brevissimo (quanto denso e sorprendente) e lascia che siano le tavole illustrate, non senza ironia, a raccontare l’impresa di chi è arrivato sulla vetta.

Alba di Daniel Fehr, ill. Elena Rotondo (Orecchio Acerbo) si apre con una mappa (nei risguardi) e un paio di scarponi (nel frontespizio). Il bambino protagonista si sveglia a un’ora per lui insolita e segue il padre fuori di casa. C’è ancora buio, li attende il mistero della foresta e una passeggiata di buio e luce, silenzio e incanto.

Interno di Sottosopra di Cristina Bellemo, ill. di Maddalena Gerli (Zoolibri)

Sottosopra di Cristina Bellemo, ill. Maddalena Gerli (Zoolibri), primo albo illustrato della Miglior Scrittrice del Premio Andersen 2021, inizia dicendo “C’era una volta una montagna”: sulla cima c’è il Paese di Sopra, ai piedi il Paese di Sotto, opposizione attorno alla quale ruota tutta la storia, che gioca con le parole e l’assurdità del pregiudizio. Il racconto è stato di recente trasformato in un’opera per bambini nell’ambito del Festivalcontrario e l’autrice Cristina Bellemo sarà presto ospite del Todi Festival

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Sulle Alpi di Irene Borgna, ill. Susy Zanella (Editoriale Scienza) è una piccola enciclopedia dell’ambiente montano, scritta dall’antropologa alpina Irene Borgna. Centosessanta pagine di immagini con testi sintetici, mai banali, attenti alle tematiche ambientali e che raccontano nel modo più realistico possibile il mondo selvatico. 

Interni di Il lupo e la farfalla di Francesco Niccolini, ill. Carla Manea (Mondadori)

Il lupo e la farfalla di Francesco Niccolini (ill. di Carla Manea, Mondadori), ispirato allo spettacolo teatrale La grande foresta, è un racconto che ci porta dentro la montagna, nei gesti di chi la abita tutto l’anno. Narra infatti l’infanzia di un bambino che ha perso entrambi i genitori negli anni della Seconda Guerra Mondiale e che ora vive con il nonno cacciatore, profondo conoscitore dei boschi e delle creature che la abitano, dalle grandi farfalle dalle ali nere ai lupi misteriosi, che l’uomo è sempre pronto a identificare come colpevoli.  

(Selezione dei titoli a cura di Mara Pace)

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