LE RECENSIONI DI ANDERSEN

Dodici storie di neve per l’inverno

Mercoledì 15 dicembre – Tra gli oltre quaranta titoli recensiti su Andersen n.388, nello spazio “Vetrina” come sempre dedicato alle ultime novità editoriali, Mara Pace racconta Fuori freddo di Luigi Ballerini (Il Castoro), un albo illustrato ad arte da Paolo Domeniconi.

“C’è un confine in questo libro: da una parte il bianco del mondo fuori, dove scende la neve in un paesaggio azzurro; dall’altra la luce arancio della casa, un luogo caldo dove bisogna ‘stare’. Il confine è segnato da una finestra, e alla finestra si affaccia un bambino.”

Una storia di neve a misura dei più piccoli, che narra con un linguaggio mimetico – che diventa musica e poesia – l’incanto della neve, ma anche la malattia e la consolazione di un abbraccio e di un dono speciale, fatto quasi di nulla, ma proprio per questo magico.

Fuori Freddo di Luigi Ballerini e Paolo Domeniconi (Il Castoro)

Troviamo la neve anche tra le pagine di una raccolta che riporta in libreria le storie di Kika di Altan (ll primo libro di Kika, Edizioni EL): la recensisce Walter Fochesato, che cita in apertura della sua riflessione proprio il racconto sull’inverno. E sempre su questo numero della rivista trovate il volume dedicato a Raymond Briggs (collana The Illustrators, LupoGuido), che porta in copertina il Pupazzo di neve, protagonista del celebre albo senza parole dell’illustratore, oggi pubblicato da Rizzoli. Tra i grandi classici da poco tornati in libreria ricordiamo infine Sogno di neve di Eric Carle (La Margherita): la storia di un Babbo Natale contadino, che in un giorno di neve prepara una sorpresa speciale per i suoi animali.

Per accompagnare queste letture e l’inizio dell’inverno, abbiamo scelto dodici albi illustrati: una selezione di storie di neve da recuperare in libreria o n biblioteca e da condividere con i bambini nelle prossime settimane:

Attesa e meraviglia

La prima neve di Bomi Park (LupoGuido, 2018): Un racconto che arriva dalla Corea, di suoni e meraviglia, sospeso tra realtà e immaginazione. La piccola protagonista, con la sua sciarpa rossa che spicca sul bianco della neve e sul nero del cielo, attraversa la notte e festeggia con gli altri bambini l’arrivo della neve.

La prima neve di Bomi Park (LupoGuido, 2018)

Giorno di neve di Komako Sakai (Babalibri 2007): La neve, in questo albo arrivato in Italia nel 2007, segna l’attesa di una persona assente, il padre del piccolo protagonista. Un racconto lieve e toccante, di piccole gioie e silenzi.

Neve di Uri Shulevitz (Fabbri Editori, fuori catalogo): I bambini sono i primi a credere nella neve e sono i primi ad accoglierla con gioia. Un racconto illustrato che narra l’emozione dei più piccoli davanti a questo evento naturale. L’autore è Uri Shulevitz, da poco tornato in libreria con Dopo la notte (Einaudi Ragazzi), un romanzo autobiografico e illustrato, che sarà presto recensito sulle pagine di Andersen.

Neve di Uri Shulevitz

Neve uguale felicità

Peter nella neve di Ezra Jack Keats (trad. di Giulia Genovesi, Terre di Mezzo 2019): Un piccolo classico del 1962 che racconta, attraverso tavole di rara bellezza, realizzate con timbri e collage, la gioia di un bambino nell’incontro con la neve. Il libro è spesso ricordato negli Stati Uniti come uno dei primi albi illustrati con un protagonista afroamericano; ha vinto la Caldecott Medal nel 1963 ed è stato finalista al Premio Andersen nel 2020.

Peter nella neve di Ezra Jack Keats (Terre di Mezzo)

Neve di Sam Usher (Edizioni Clichy, 2021): Secondo volume di una serie stagionale, portata in Italia da Clichy, l’albo di Sam Usher narra con ironia e un pizzico di immaginazione l’arrivo della neve in città: l’impazienza di un bambino, la lentezza divertita del nonno, alcuni incontri inaspettati e tutta la magia di giocare in libertà immersi nel bianco. 

Nevica in città

Questa notte ha nevicato di Ninamasina (Topipittori, 2017): Fotografia e illustrazioni si incontrano per narrare la città dopo una nevicata notturna: le forme che scompaiono o si trasformano, le tracce lasciate nel bianco, e infine l’ingresso a scuola.

Questa notte ha nevicato di Ninamasina (Topipittori, 2017)

Piccolo in città di Sydney Smith (Orecchio Acerbo, 2020): La neve in questo albo arriva con lentezza, mentre il bambino protagonista attraversa la città in cerca di qualcuno a cui tiene molto. I fiocchi all’inizio scendono radi, poi sempre più fitti, invadono le tavole fino a cancellare la città. Un viaggio di speranza, una preghiera per ritrovarsi. Sydney Smith ha ricevuto quest’anno il Premio Andersen per l’albo senza parole Fiori di città (Pulce). 

Piccolo in città di Sydney Smith (Orecchio Acerbo)

Amicizia

Fiocco di neve di Benji Davies (trad. di Anselmo Roveda, Giralangolo, 2020): Storia di un piccolo fiocco che, in un cielo striato di bianco, si lascia trasportare dal vento in cerca di un posto dove posarsi, e del suo incontro con una bambina che sogna la neve.

La rondine che voleva vedere l’inverno di Philip Giordano (Lapis, 2017): Una rondine rinuncia alla migrazione per scoprire cosa succede in inverno. Dopo un primo momento di felicità, quando si ritrova immersa nel bianco, il freddo rischia di ucciderla. Nasce così l’amicizia con uno scoiattolo, che la ospita nella sua tana.

La rondine che voleva vedere l’inverno di Philip Giordano (Lapis)

Fiabe e racconti

La prima neve di Elham Asadi e Sylvie Bello (Topipittori, 2020): Libro di grande formato, finalista al Premio Andersen di quest’anno come Miglior albo illustrato, La prima neve ci invita a scoprire un’antica leggenda iraniana riscritta da Elham Asadi e illustrata con delicatezza dalla francese Sylvie Bello, che gioca con i risguardi e la copertina per far incontrare inverno e primavera. Un racconto sul ciclo delle stagioni, ma anche sulla vita che scorre. Sempre dal catalogo di Topipittori, ricordiamo La bambina di neve di Nathaniel Hawthorne, racconto illustrato dalla giapponese Kiyoko Sakata.

La prima neve di Elham Asadi e Sylvie Bello (Topipittori)

Una festa inaspettata di Akiko Miyakoshi (Salani, 2021): Una bambina con un berretto rosso attraversa il bosco innevato, per portare una torta alla sua nonna. Sbaglia strada, però, e la scatola che stringeva tra le braccia cade nella neve. Cosa porterà alla nonna? Un racconto di incontri inaspettati e generosità. L’autrice è stata finalista al Premio Andersen nel 2020 con Una strada verso casa, sempre pubblicato da Salani.

Una festa inaspettata di Akiko Miyakoshi (Salani)

Irene la coraggiosa di William Steig (Rizzoli, titolo in ristampa): La signora Rocchetto, una sarta, si ammala a poche ore dal ballo della duchessa: chi potrà consegnare a palazzo l’abito che le era stato commissionato? Nonostante le proteste della madre, la piccola Irene affronta la tempesta di neve con coraggio e determinazione.

(Selezione dei titoli a cura di Mara Pace e Barbara Schiaffino)

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