Venerdì 12 settembre – Nato nel 1990, Gradara Ludens può essere considerato il primo festival italiano dedicato al gioco: la prossima edizione – con la direzione artistica di Beniamino Sidoti, scrittore ed esperto di giochi – si terrà sabato 20 e domenica 21 settembre tra le vie medievali del borgo e della Rocca. Il tema di quest’anno saranno i giochi di terra, leggi alla gravità e alla concretezza: un fil rouge tradotto da Ignazio Fulghesu nell’immagine ufficiale dell’evento, un ingranaggio simbolico e visionario.
Gradara Ludens, a ingresso libero e gratuito, propone un ricco programma di tornei, giochi di ruolo, wargames, attività all’aperto e laboratori – molti dei quali a cura di Sabir e Artebambini. Numerosi gli ospiti, dal game designer Paolo Mori ad Andrea Angiolino, che propone la rassegna Anno giocato, il grande scivolo (a cura di Scombussolo).
Domenica 21 settembre alle ore 18 si terrà infine la cerimonia dei Premi Gradara Ludens, un riconoscimento assegnato a chi lascia un segno importante nel panorama ludico. In passato assegnato a Umberto Eco, Giampaolo Dossena e Alessandro Bergonzoni, il premio va quest’anno a Walter Obert, autore di giochi e divulgatore; Furio Honsell, matematico e docente universitario, noto per i suoi giochi matematici; e l’organizzazione Save the Children, anche per la sua presenza nei territori palestinesi.