Venerdì 20 ottobre – Si avvicina la 57esima edizione di Lucca Comics & Games, ma le mostre di Palazzo Ducale sono già aperte al pubblico e ci offrono un assaggio di quello che verrà. Tra le esposizioni allestite in Piazza Napoleone, accanto alla galleria di tavola tratte dalla preziosa collana Fumetti nei Musei (Coconino Press), segnaliamo la prima mostra “Sentieri smarriti, sentieri ritrovati” curata da Roberto Irace e dedicata alla fumettista francese Amélie Fléchais, finalista al Premio Andersen 2023 con Le Guerriere della Valle, scritto da Jonathan Garnier (anche lui ospite a Lucca) e pubblicato da Tunué con la traduzione di Stefano Andrea Cresti: un’opera premiata ad Angoulême e che già segnalavamo tra le novità più interessanti del fumetto per ragazzi a Lucca nel 2022.
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La giovane protagonista, Molly, sogna di diventare una guerriera, insieme alla sua capra da combattimento, perché questa è la tradizione del villaggio in cui vive, almeno da quando dieci anni prima gli uomini sono partiti per combattere un conflitto di cui nessuno sa nulla e che si muove sullo sfondo di un’avventura fatta di magia e coraggio.
“Garnier e Fléchais costruiscono un universo fantasy medievale che si ispira alle leggende celtiche del Nord Europa” scrive Caterina Ramonda su Andersen nella sua recensione per Le Guerriere della Valle, “in cui tessono il ritratto di una comunità che è prima di tutto una famiglia imperniata sui valori della solidarietà, dell’accoglienza e dell’aiuto reciproco, dove la condivisione e l’unione sono alla base della forza che permette di stare in piedi e di andare avanti.”
Amélie Fléchais, che oltre a essere autrice di fumetti è designer e animatrice (ha collaborato tra gli altri alla realizzazione del film La canzone del mare), sarà ospite a Lucca per la prima volta e il pubblico potrà ascoltarla domenica 5 novembre alle 10 nella Chiesa di San Giovanni, in un incontro con Jonathan Garnier (sceneggiatore de Le Guerriere della Valle) e Matt Dixon (autore di libri senza parole dedicati ai Robot, pubblicati da Lavieri) sull’illustrazione e l’approccio immaginativo al modo dell’infanzia. Tra le altre pubblicazioni di Amélie Fléchais, giunte in Italia con Tunué, ricordiamo L’uomo montagna, Il sentiero smarrito, Lupetto Rosso.
