Premio Speciale della Giuria: Il buon viaggio Premio Andersen 2018

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SUPERPREMIO ANDERSEN GUALTIERO SCHIAFFINO 2018

Al termine della cerimonia ufficiale del Premio Andersen 2018 è stato annunciato il vincitore del SuperPremio Andersen 2018, riconoscimento intitolato alla memoria di Gualtiero Schiaffino, fondatore della rivista e del Premio: Il Buon Viaggio di Beatrice Masini e Gianni De Conno (1957-2017), edito da Carthusia – già vincitore del Premio Speciale della Giuria 2018 – è stato scelto come libro dell’anno da una giuria allargata di circa cento esperti da tutta Italia. Librai, bibliotecari, giornalisti, studiosi hanno espresso la loro preferenza scegliendo tra i libri vincitori delle diverse categorie che compongono il Premio Andersen 2018.

Beatrice Masini – illustrazioni di Gianni De Conno
IL BUON VIAGGIO
Carthusia

Per essere l’estrema e commossa testimonianza – una sorta di testamento artistico e spirituale – di uno dei grandi protagonisti dell’illustrazione italiana e internazionale. Per la trepida bellezza del testo. Per il mirabile e coinvolgente, fervido e attonito rapporto che si è creato fra immagine e parola.

L’articolo di Walter Fochesato su Andersen 353 (giugno 2018):

Questo è l’ultimo libro realizzato da Gianni De Conno, proprio nei mesi più difficili della malattia. Anzi una delle tavole è stata rintracciata dalla figlia Costanza in un computer, quando ormai si pensava che non fosse stata portata a termine. Perché, è bene ricordarlo, De Conno, pur possedendo alla perfezione tutte le tecniche, ad un certo punto del suo percorso artistico preferì l’approdo al digitale, ricavandone effetti straordinari di lumi e atmosfere.

Non poche sono le cose che commuovono in questo libro di commiato. Intanto l’omaggio, sapientemente calcolato, a quelli che sono stati i suoi, impliciti, maestri: da Edward Hopper (con i suoi malinconici silenzi) a Karel Thole (certi accenti onirici e metafisici), dal caldo vigore di Ferenc Pinter alla sensibilità  cromatica e inventiva di Brad Holland. Si tratta comunque di autori che in modi anche lontani, al centro della loro riflessione artistica, hanno posto il tema dell’essenzialità  o, a dir meglio, di una sorta di sospensione narrativa. Di una tregua suggerita al lettore, di immagini che ci catturano e ci affascinano e che, quando ci fermiamo a guardarle, sembrano ai nostri occhi mettersi pacatamente in movimento, svelandosi. Ed è proprio ciò che accade in questo inno al viaggio dove ogni tavola, potente e silente, si apre a nuovi orizzonti, prospettive diverse.

gianni de conno

Illustrazione di Gianni De Conno

Un surrealismo mite e colto, sognante e, al tempo stesso, quanto mai vero e “reale”. Il viaggio, ben lo si sa, è scoperta del mondo, formazione, rischio, avventura, crescita ma anche attesa, rimpianto, indeterminatezza, solitudine, dubbio, caparbietà. E tutto ciò lo ritroviamo in queste pagine mirabili dove il breve testo (meglio sarebbe chiamarlo prosa poetica) di Beatrice Masini si coniuga perfettamente con i disegni, costantemente a doppia pagina, di De Conno. Ogni parola viene catturata e amplificata con delicato vigore, ricavandone echi insospettati e stupefacenti visioni.

Il protagonista viene salutato mentre parte da una piccola stazione e poi, con il suo pesante pastrano, una valigia e un ombrello d’altri tempi, si mette in movimento toccando i paesi più disparati fra radi incontri, atmosfere nebbiose, fari da Finistère, paesaggi illuminati dalla luna, isole enigmatiche, tornanti e piane a perdita d’occhio. Di lui mai vediamo il volto se non, forse, una volta mentre da una finestra di un hotel osserva la distesa mutevole del mare. In questo modo ognuno può identificarsi con lui e magari, per un tratto più o meno lungo, percorrere la strada assieme. Questa sensazione è poi ampliata dal continuo trascorrere dei punto di vista, talora arditi ma sempre e comunque soggettivi.

Vi è un equilibrio raro in questo albo. Un dono estremo che un po’ lenisce la sua perdita:

“A volte non sai niente nemmeno alla fine, perché non sai se quella è la fine o se è solo una tappa”. 

Illustrazione di Gianni De Conno

22 maggio/1 giugno

Via Garibaldi 12 Lifestylestore, Palazzo Campanella – Genova

nel mese di giugno

Centro Scuole Nuove Culture, Salita della Fava Greca 8, Genova

IL BUON VIAGGIO | una mostra in omaggio a Gianni De Conno
Esposizione delle tavole di Gianni De Conno per Il buon viaggio (Carthusia) di Beatrice Masini, un libro che accompagna lungo un viaggio, per scoprire il senso della partenza come momento di crescita e arricchimento, indipendentemente dalla strada percorsa e, ancor meno, dalla destinazione. Un libro, l’ultimo illustrato da De Conno (1957 – 2017), che riceve il Premio Speciale della Giuria Andersen 2018 per essere una commossa testimonianza di uno dei grandi protagonisti dell’illustrazione italiana e internazionale, per la bellezza del testo e per il fervido rapporto tra immagine e parola.

In collaborazione con Via Garibaldi 12 Lifestylestore, Centro Scuole Nuove Culture, Studio Arteprima e Carthusia edizioni.

 
Il servizio di Annissa Defilippi per Il Secolo XIX: 

 

 

TUTTI I VINCITORI DELLA 37MA EDIZIONE DEL PREMIO ANDERSEN