A fine maggio si è svolta a Ljubljana la cerimonia di premiazione del premio “Un ponte di libri”, un riconoscimento per chi promuove l’educazione alla lettura e alla circolazione di buoni libri, nato nell’ambito del progetto europeo OLL – La nostra piccola biblioteca e bandito da Sinnos in collaborazione con la casa editrice Sodobnost. Pubblichiamo la testimonianza di Sara Saponaro, insegnante vincitrice della prima edizione, docente di lettere presso la scuola secondaria di primo grado dell’IC di Barbarano Mossano, località in provincia di Vicenza.
La lettura è un fattore cruciale per lo sviluppo personale di un individuo e per la sua attenzione nei confronti del mondo e degli altri. La scuola e le biblioteche hanno un ruolo fondamentale nella promozione della lettura, intesa come valore sociale che favorisce la formazione più completa del pensiero e la partecipazione alla vita democratica del cittadino. Premiare chi fa promozione della lettura significa investire nel futuro, motivare docenti e bibliotecari a continuare sulla loro strada, incoraggiando anche altri docenti e bibliotecari a fare lo stesso.
È questo l’obiettivo del premio “Un ponte di libri”, un premio europeo lanciato quest’anno dalla casa editrice slovena Sodobnost, insieme ad altri partner, come l’Estonia, la Macedonia del nord, la Croazia e l’Italia che vi ha partecipato con la casa editrice Sinnos. Alla cerimonia d’onore con la presentazione ufficiale del premio, ha partecipato anche il patrono onorario del premio, il presidente della Slovenia Nataša Pirc Musar.
La premiazione si è tenuta il 27 maggio nella splendida cornice della città di Ljubljana, dove per l’occasione è stato organizzato un convegno sulla lettura con interessanti interventi sui percorsi di lettura personalizzati (sulla base di interviste, focus group e risultati del progetto Erasmus+), sullo storytelling e sull’uso degli strumenti digitali come opportunità per sviluppare la competenza di lettura.
La tavola rotonda tra i vincitori del premio ha permesso la condivisione di significative esperienze sulla promozione della lettura. Ognuno ha presentato attività diverse per motivare gli studenti a leggere. Condividere metodi e strategie per promuovere la lettura è stata una preziosa opportunità che credo aiuterà ciascuna a trovare nuove idee e approcci più coinvolgenti.
Tra le varie testimonianze, molto stimolante è stata l’esperienza di Kersti Salf, una bibliotecaria estone, che segue bambini e ragazzi tra i 5 e 13 anni. Ha raccontato un ricco programma di iniziative incentrate ogni anno su un tema stabilito a livello nazionale. Per incentivare i bambini a leggere Kersti Salf ha ideato vari percorsi di lettura.
Tra i progetti di cui ha parlato la bibliotecaria, merita attenzione “Viaggiare con le storie”, un esempio di un programma di lettura rivolto ai lettori più giovani che stanno iniziando a leggere. Ogni bambino sceglie un veicolo (auto, trattore, mongolfiera, camper, ecc.) e ne attacca una foto sul muro. Ogni volta che restituiscono un libro, ricevono un adesivo a tema che rappresenta il libro che hanno letto: per esempio, un adesivo di un animale per un libro di animali, un adesivo di una principessa per un libro di principesse e così via.
Con l’obiettivo di far innamorare i giovani alla lettura, per i bambini che hanno un’età compresa tra i 6-9 vengono proposte poi sfide di lettura a tema. I temi sono legati al curriculum di questa fascia d’età. Ogni mese vengono sorteggiati dei premi tra coloro che hanno inviato un feedback.
Tra le varie iniziative c’è quella dell’uso del passaporto di lettura, uno strumento che accompagna i bambini e i ragazzi tra i 6 e i 13 anni nel loro percorso di letture, durante le vacanze scolastiche. Si tratta di uno strumento che incoraggia i bambini e i ragazzi a sviluppare l’abitudine alla lettura. Documentando i libri che un alunno legge, crea un percorso personale e visibile del suo viaggio nel mondo della letteratura.
Anche nella nostra esperienza scolastica, così come previsto dal curricolo verticale della lettura elaborato dalla commissione RBS, abbiamo rilevato che l’uso del passaporto stimola la lettura, perché permette ai ragazzi di vedere i progressi concretamente, spingendoli a leggere di più. Inoltre, registrando i libri letti, l’alunno può ripensare alle storie, ai temi e alle emozioni che ha vissuto.
Anche l’esperienza di promozione della lettura della vincitrice del premio croata è stata arricchente poiché ha sottolineato l’importanza di abbinare la lettura ad attività pratiche, trasformando il libro in un’esperienza multisensoriale che stimola curiosità e interesse. Disegnare i personaggi, costruire scenari o drammatizzare sono attività inclusive che anch’io utilizzo a scuola con i miei alunni e puntualmente ne sperimento le ricadute sul piano della socializzazione, poiché si crea un lavoro di squadra. Sul piano linguistico espressivo, le attività artistiche legate alla lettura favoriscono poi il dialogo e lo sviluppo delle abilità comunicative di tutti gli allievi.
L’esperienza legata alle strategie di promozione della lettura nel mio istituto e in molte scuole della provincia di Vicenza, dimostra che nel nostro territorio, grazie ai Patti di Lettura (legge 15/2020), si è creata un’intensa sinergia tra vari soggetti pubblici e privati (Associazioni, BILL, RBS, CRBS, …), con evidenti ricadute sullo sviluppo delle abilità di lettura. Il lavoro di educazione alla lettura che si sta facendo ha portato a un miglioramento degli indici di lettura negli ultimi anni e mi piace pensare che sia anche frutto di questa semina efficace.
L’esperienza di Ljubljana, attraverso un confronto efficace tra docenti e bibliotecari, ha offerto a tutti i partecipanti proposte per rendere la lettura un’attività stimolante e gratificante per tutti! Da docente che guida da qualche anno una comunità di buone pratiche di lettura tra insegnanti nella provincia di Vicenza, credo che l’opportunità di partecipare alla premiazione dell’iniziativa “Un ponte di libri” abbia creato un vero ponte tra docenti che vogliono mettersi in gioco per appassionare attivamente i lettori e far sì che la lettura diventi un’esperienza dinamica e attiva.
Le informazioni su come candidarsi alla prossima edizione del Premio saranno pubblicate su www.