PREMI

Eolo: l’Oscar del teatro per ragazzi italiano

eolo awards

Venerdì 5 giugno – Sono stati annunciati alcuni giorni fa i vincitori degli Eolo Awards, il più importante riconoscimento per il teatro ragazzi italiano, assegnato dalla rivista online Eolo all’interno del festival di teatro ragazzi Segnali curato dal Teatro del Buratto  ed Elsinor. Nonostante l’emergenza sanitaria abbia costretto gli organizzatori ad annullare il festival, i vincitori sono stati comunque annunciati dal direttore della rivista e ideatore del premio Mario Bianchi. La rivista, coadiuvata da una giuria di esperti del settore, ha scelto come migliore spettacolo Mattia e il nonno della compagnia Factory, in coproduzione con Sipario Toscana, tratto dal libro omonimo di Roberto Piumini (Einaudi, 1999) con la presenza scenica di Ippolito Chiarello e l’adattamento e la regia di Tonio De Nitto, “per aver proposto con estrema poesia e delicatezza il tema della morte”.

La migliore drammaturgia è invece quella di Davide Giordano per Terry spettacolo prodotto dal Teatro delle Briciole, compagnia storica del teatro ragazzi, che affronta il tema del bullismo con una “drammaturgia dirompente, tutta in divenire, sempre diversa, perché ogni volta diversi sono il pubblico e la reazione degli spettatori”. Un lavoro nato dalla volontà di raccontare il bullismo e indagarne le cause più che gli effetti in un racconto che esplora il punto di vista di chi bullizza e non di chi è vittima.

Spettacolo Terry eolo awards

Spettacolo Terry

Il premio per il miglior progetto che mette in relazione la scuola e il teatro è andato a Teatro scuola vedere fare di Casa del Contemporaneo e Le Nuvole di Napoli. Un progetto di condivisione, confronto e dialogo che vuole avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza e di relazione con gli altri e il mondo.

Per la ricerca e l’arte nel teatro di figura viene premiato Natale Panaro, maestro scultore, illustratore, abile realizzatore di maschere, burattini e marionette. Creatore, tra gli altri, di Dodò il primo pupazzo animato delle televisione italiana ideato nelle sue forme da Tinin Mantegazza, artista e autore televisivo recentemente scomparso.

 

E per finire Eolo ha assegnato il premio Riconoscenza, tributato a coloro che si distinguono come maestri nell’ambito del teatro, a Chiara Guidi co-fondatrice di una delle compagnie più radicali della scena contemporanea la Socìetas Raffaello Sanzio – oggi Socìetas. Autrice e attrice anche di Buchettino, uno degli spettacoli italiani più rappresentato al mondo, disponibile in versione cartacea e sonora grazie a Orecchio Acerbo, che ne ha fatto un albo illustrato con i disegni in un bianco e nero di Simone Massi (2016), ha firmato con Lucia Amara Teatro infantile. L’arte scenica davanti agli occhi di un bambino (Luca Sossella editore, 2019): non un manuale di teatro, ma un libro che si sviluppa tra letteratura, filosofia, pedagogia e linguistica e nel quale si racconta, a partire dall’esperienza della Scuola sperimentale di teatro infantile (1995-1998), la pratica e il pensiero di teatro e infanzia dell’autrice.

Sostieni la rivista Andersen: sottoscrivi o rinnova un abbonamento.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è banner-newsletter.gif