PREMI

I vincitori del Bologna Ragazzi Award 2024

Mercoledì 28 febbraio – Sono stati annunciati, nel corso della conferenza stampa dedicata alla prossima edizione di Bologna Children’s Book Fair (8-11 aprile 2024), i vincitori del BolognaRagazzi Awards (BRAW), riconoscimento internazionale che ha visto candidati quest’anno 3355 titoli provenienti da 65 Paesi. Significativa, quest’anno, la presenza di titoli pubblicati in Italia, a partire dal premio speciale Extraordinary Award for and Extraordinary Book assegnato a Bambini nascosti di Franco Matticchio, pubblicato da Vànvere edizioni, una galleria di tavole sorprendenti per giocare a nascondino e immaginare l’infanzia. Il vincitore della categoria speciale del 2024, dedicata a “I mari”, è pubblicato da Nomos e si intitola Giù nel blu: scritto da Gianumberto Accinelli e illustrato da Giulia Zaffaroni, è un libro che, anche grazie al formato, invita il lettore a tuffarsi nell’esplorazione degli oceani. Ancora per la divulgazione, in questo caso come menzione speciale nella categoria Non Fiction, troviamo Caduto. La seconda vita degli alberi con testo di Valentina Gottardi, Danio Miserocchi e Maciej Michno con illustrazioni di Valentina Gottardi (Cocai Books), un titolo che racconta come la fine di un albero possa anche segnare un nuovo inizio, per tutte le creature del bosco, generando nuova vita. Sempre con una menzione speciale, troviamo anche un titolo pubblicato nel Regno Unito da Flying Eye Books e illustrato dall’illustratore italiano Philip Giordano, con testo di Michael Holland: A Jungle in Your Living Room. Infine, troviamo due titoli italiani anche nella sezione Comics: il vincitore Young Adult è Il racconto della roccia di BeneDì (Coconino Press), con menzione speciale per la stessa fascia d’età a Loops di Luca Pozzi ed Elisa Macellari (BAO Publishing).

Le copertine dei vincitori del BRAW, rispettivamente: Fiction, Non Fiction e Toddler

Il BolognaRagazzi Award è anche l’occasione per scoprire i titoli più innovativi e interessanti che provengono da tutto il mondo. Partiamo dunque in questa esplorazione della categoria Fiction, dove troviamo Kintsugi, pubblicato in Spagna da Libros del Zorro Rojo e in Italia tradotto da Logos edizioni, un albo senza parole firmato da Issa Watanabe, artista peruviana già autrice di Migranti (sempre pubblicato da Logos). Le due menzioni vanno a ¡Gracias, Madre Tierra! (Thank You, Mother Earth!) di Iroquois Oral Tradition e Vanina Starkoff, sempre pubblicato in Spagna, ma da Akiara Books; e all’albo Já, chobotnice (Me, Octopus) di Magdalena Rutová, pubblicato da Editore Baobab in Repubblica Ceca. Proviene dal catalogo di questa stessa casa editrice, Edizioni Baobab, anche il vincitore della sezione Non Fiction, Myko di Jiří Dvořák e Daniela Olejníková, un libro che ci invita a osservare con grande attenzione il mondo dei funghi, che comunicano a grandi distanze e combattono il nemico in modo pacifico. Tra le menzioni speciali, oltre ai titoli già citati, troviamo Vertical. Historia ilustrada de la escalada (Vertical. An Illustrated History of Climbing), altro titolo che arriva dalla Spagna, pubblicato da Litera Libro e firmato da Ximo Abadía, autore già conosciuto in Italia, più volte pubblicato da Becco Giallo (Boom, La montagna, La spiaggia e altri) e più di recente autore di un fumetto, Khat. Storia di un rifugiato, pubblicato da Il Gatto Verde.

Le copertine di una menzione speciale Toddler, dell’Opera Prima e del vincitore New Horizon

Per i lettori più piccoli, ai quali da qualche anno è dedicata una sezione specifica del premio, il vincitore è Dia de Lua, pubblicato in Brasile da Jujuba Editora, con testo e illustrazioni di Renato Moriconi, autore già presente nel catalogo Gallucci con diversi titoli tra cui l’albo senza parole Il barbaro. Le menzioni speciali della sezione Toddler sono invece assegnati a Desenha tudo o que quiseres (Draw whatever you want) di Madalena Matoso, pubblicato in Portogallo da Planeta Tangerina, Złapię cię! Tutu i pojazdy (Can You Catch Me? Tutu and the Vehicles) di Piotr Karski, pubblicato in Polonia da Wydawnictwo Dwie Siostry, e infine l’albo illustrato Joséphine di Chloé Alméras, in Francia pubblicato da Éditions du Seuil e in Italia tradotto da Silvia Vecchini per Lapis edizioni. Chloé Alméras aveva firmato la visual identity della Fiera nel 2018 e in questo libro gioca con gli opposti, le simmetrie, la meraviglia.

Nella sezione Opera Prima, troviamo Ko darīt, ja esi kails pilsētā (What to Do If You Are Naked in a City?) di Aleksandra Runde (Janis Roze Publishers, Lettonia) e, come Menzioni Speciali, Petits riens (Small Nothings) di Marion Pedebernade, pubblicato in Belgio da CotCotCot éditions, e 이야기 (Mo Story) di Yeonju Choi, pubblicato in Corea da Atnoonbooks. Nella sezione New Horizon c’è un solo vincitore, 回憶見 (See You In Memories) di Pen So, pubblicato a Hong Kong-Cina da Pen So Artlab.

Per il fumetto abbiamo già citato il vincitore della sezione Young Adults; per la fascia d’età Early Reader vince invece Comment Naissent les Arbres (How Trees Are Born…) di Charles Berbérian, pubblicato in Francia da La Martinière Jeunesse; e per il Middle Grade, sempre pubblicato in Francia da Sarbacane, Les Pissenlits (Dandelions) di Nina Six.

A scegliere i vincitori del 2024, che saranno al centro di una mostra nei giorni di Bologna Children’s Book Fair, sono state diverse giurie. Per le categorie Fiction, Toddler e Opera Prima i giurati coinvolti erano: Tina Bilban (assistente di ricerca dell’Istituto Nova Revija, Lubiana, Presidente della sezione slovena di IBBY e membro del comitato esecutivo di IBBY, Slovenia), Claudette S. McLinn (fondatrice e direttrice esecutiva del Centro per lo Studio della Letteratura Multiculturale per Bambini – CSMCL.org, USA), Alice Nussbaum (designer grafica e direttrice artistica di Grasset-Jeunesse, Francia) e Beatriz Sanjuán (Mediatrice della lettura, docente e ricercatrice, una delle fondatrici di TresBrujas Cultural Management e del loro sito web Rutas de Lectura, Spagna).  Per la Non-Fiction e per la categoria speciale I Mari: Giorgia Grilli (Professoressa associata di letteratura per l’infanzia all’Università di Bologna e autrice, Italia), Alessio Scaboro (Direttore creativo e scientifico di Pleiadi, Italia) e Henning Wiesner (veterinario, zoologo e autore, Germania). Infine, per la categoria Comics: Mohammad AlShaibani (artista di fumetti emiratino e Capo dell’Unità di Produzione Artistica di Sandstorm, uno studio di fumetti ad Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti), Enrico Fornaroli (Docente di Pedagogia e didattica dell’arte e di Storia del fumetto, presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Italia) e Joonas Sildre (graphic designer, co-fondatore della Estonian Comics Society, Estonia).

Andersen vi aspetta come ogni anno a Bologna, dove saranno annunciati i finalisti del Premio Andersen, lunedì 8 aprile al Caffè Illustratori.

(Articolo a cura di Mara Pace)

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