APPUNTAMENTI

Mostra-laboratorio per il Dizionario folle del corpo

dizionario folle del corpo

AGGIORNAMENTO: La mostra Dizionario folle del corpo di Katy Couprie torna protagonista al Festival di Tuttestorie dal 21 al 25 ottobre. Per l’occasione è stato ristampato il volume, da alcuni mesi non più disponibile.

Lunedì 21 ottobre – Premiato alla Bologna Children’s Book Fair nel 2016 e al Salon du livre jeunesse di Montreuil, il Dictionnaire fou du corps di Katy Couprie sarà protagonista di una mostra-laboratorio al Palazzo delle Esposizioni di Roma da domani, martedì 22 ottobre, al 16 febbraio 2020.

IL LIBRO DI KATY COUPRIE SUL CORPO UMANO

Il libro, pubblicato da Thierry Magnier, è un elegante e stravagante volume di anatomia, nato da un forte interesse dell’autrice per il corpo e dall’incontro con le collezioni dell’Istituto di Anatomia umana dell’Università di Bologna. Dizionario folle del corpo – duecentocinquanta pagine di testi, disegni e fotografie che contrappongono stili differenti e si mescolano con inaspettata eleganza – esce ora anche in Italia grazie alla collaborazione tra Palazzo delle Esposizioni e la casa editrice Fatatrac con la traduzione di Ilaria Piperno.

I LABORATORI DELLA MOSTRA PER IL DIZIONARIO FOLLE DEL CORPO

L’esposizione a Roma prevede un ricco calendario di appuntamenti, a partire dal laboratorio con l’artista francese che si terrà domani, martedì 22 ottobre alle 17,30 (partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria [email protected]) per sperimentare con disegno, incisione e stampa.

Tra le altre attività da segnalare le visite guidate con laboratorio: domenica 10 novembre, 1 e 29 dicembre (dalle ore 11 – 12 euro) per bambini dai 7 agli 11 anni; e domenica 27 ottobre, 17 novembre, 15 dicembre, 19 gennaio e 2 febbraio (dalle 11 – 8 euro) per bambini di 3/6 anni con i genitori (prenotazione consigliata a 2 euro allo 06-39967500). Domenica 5 gennaio alle 11 è invece prevista una visita integrata bilingue (italiano e linguaggio dei segni) rivolta al pubblico udente e sordo insieme per cambiare punto di vista e scoprire le potenzialità espressive della lingua dei segni.

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