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Books on board: libri senza parole per l’accoglienza

Venerdì 2 ottobre – Accogliere con i libri: nella giornata di ieri, giovedì 1 ottobre, sono state consegnate a Palermo – agli equipaggi delle navi Sea Watch, Mediterranea e Open Arms – le prime tre valigie rosse del progetto Books on Board a cura della Biblioteca Ibby Lampedusa.

Ciascuna valigia contiene un tappeto, fogli e colori per disegnare, cartelli per segnalare la biblioteca di bordo, istruzioni per l’uso e soprattutto ventidue silent book, perfetti per aprire un dialogo con persone di tutte le età e di qualsiasi provenienza. Libri che attraverso la forza delle immagini e delle storie aiutano ad abbattere le barriere linguistiche e a portare speranza.

“Avere a disposizione uno strumento così in una situazione difficile con tempi incerti di attesa e di sospensione, potrà essere, crediamo, di grande aiuto” spiegano le curatrici del progetto, che si pone come esperienza pilota da replicare in altri luoghi d’accoglienza. “Dopo molti anni di sperimentazioni con libri senza parole, sappiamo che essi potranno rivelarsi un ottimo strumento di apertura e coinvolgimento.”

Il progetto Book on Board nasce infatti da un percorso lungo, in più tappe, legato alla mostra itinerante Libri senza parole. Destinazione Lampedusa, che da otto anni lavora su questo tema in tutto il mondo. 

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A bordo delle navi delle ONG si potranno così sfogliare libri come Mr Ubik di David Wiesner (Orecchio Acerbo), Inverno di Rotraut Susanne Berner (Topipittori), Indovina che cosa succede di Gerda Muller (Babalibri), Pois di Cristina Bazzoni (Carthusia), Prima Dopo di Anne-Margot Ramstein e Matthias Aregui (Ippocampo) e molti altri. Pagine silenziose che aprono al dialogo, all’incontro e all’immaginazione.

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