PREMI

I vincitori del Bologna Ragazzi Award 2022

Martedì 22 febbraio Il BolognaRagazzi Award (BRAW), ambito riconoscimento internazionale della Bologna Children’s Book Fair nato nel 1966, premia ogni anno l’eccellenza dei progetti grafico-editoriali, la loro forza innovativa e la capacità di dialogare con i giovani lettori. Che cosa emerge dalla selezione di quest’anno? Partiamo dai titoli delle categorie Fiction, Non Fiction e Opera Prima che sono già stati pubblicati in Italia.

Il vincitore assoluto della Fiction è À qui appartiennent les nuages? di Mario Brassard e Gerard DuBois (Les Éditions de la Pastèque, Canada, 2021), tradotto con il titolo A chi appartengono le nuvole? da Orecchio Acerbo, casa editrice che ha già pubblicato quattro albi dello stesso illustratore, da Facciamo che a La collezione Joey. Questo nuovo titolo, di piccolo formato, racconta la guerra partendo da una fotografia che troviamo riprodotta nel frontespizio, il ritratto di una bambina di nove anni accanto a un melo. La voce narrante appartiene a lei e si muove tra sogno e realtà, donandoci un racconto di nuvole, valigie, code, esplosioni: una storia di coraggio e libertà, di sguardi e visioni, che mostra la crudeltà della guerra ma anche la possibilità di sopravvivere, ricordare, dimenticare.

Interno di A chi appartengono le nuvole? (Orecchio Acerbo)

Sempre tradotto da Orecchio Acerbo, l’albo C’era una volta e ancora ci sarà di Johanna Schaible (nella sua edizione originale svedese Det var en gång och blir så mycket mer, Lilla Piratförlaget) riceve una menzione speciale nella categoria Opera Prima: un libro fatto ad arte, tra poesia e cartotecnica, per comprendere il mondo e guardare al futuro.

Interno di A che serve? (Topipittori)

Una menzione speciale per la categoria Non Fiction è stata assegnata a Para que serve? di José Maria Vieira e Madalena Matoso (Planeta Tangerina, Portogallo, 2020), da noi arrivato con il titolo A cosa serve? nel catalogo di Topipittori – che dell’illustratrice (già premiata in passato al BRAW) ha portato in Italia anche Quanti siamo in casa e Quando sono nato. Riceve menzione nella stessa categoria anche Des trucs comme ci, des trucs comme ça di Bernadette Gervais (Éditions des Grandes Personnes, Francia, 2021), albo di grande formato tradotto da L’ippocampo con il titolo Cose così cose cosà: un libro che invita a catalogare il mondo, aperto a tantissime possibilità di gioco e scoperta.

Interno di Cose così cose cosà (L’ippocampo)

Il vincitore assoluto della categoria Non Fiction è invece Monstres Sacrés: Voyage au cœur des volcans di Julie Roberge, illustrato da Aless MC (Les Éditions de la Pastèque, Canada, 2021), un progetto che ci porta da Pompei al parco nazionale Yellowstone, con testi scritti da uno scienziato e illustrazioni che – attraverso forme e colori – trasmettono conoscenza.

Tra le menzioni della Non Fiction resta da citare Father’s Big Hands di Choi Deok-Kyu (YUN Edition, Corea del Sud, 2020), un albo senza parole sull’amore e il rapporto di cura tra padre e figlio; mentre per la Fiction ricevono menzione ¿Qué tiene un bosque? di Yael Frankel (Claraboya Ediciones, Cile, 2021); Fechamos di Gilles Baum e Régis Lejonc (Les Éditions des Éléphants, Francia, 2020) e Summer (BIR Publishing Co., Ltd., Corea del Sud, 2021) di Suzy Lee, autrice tra gli altri dell’albo senza parole L’onda, in Italia edito da Corraini, casa editrice che in primavera pubblicherà anche la traduzione di questo nuovo titolo che riceve menzione al BRAW 2022. 

 

Tornando alla categoria Opera Prima, il titolo vincitore di quest’anno è Les reflets d’Hariett di Marion Kadi (L’Agrume, Francia, 2021), che arriverà in Italia con Terre di Mezzo il prossimo autunno, mentre una seconda menzione speciale (accanto a quella per l’albo di Johanna Schaible) va a Fluidoteca di Berta Páramo (Litera libros, Spagna, 2021). Il premio speciale della giuria per New Horizon, categoria da qualche anno dedicata ai titoli più innovativi, viene assegnato a Laimes bērni di Luīze Pastore, illustrazioni di Evija Pintāne (Liels un mazs, Lettonia, 2021), un racconto di viaggio che nasce da una storia vera.  

La giuria del BRAW per il 2022 – che ha dovuto scegliere tra 2215 titoli candidati provenienti da 62 Paesi e regioni del mondo – è composta da Olivia Ahmad, curatrice e redattrice britannica specializzata in arti grafiche e design; il graphic designer Antonio Alessandro Di Cicco; la direttrice di Tantagora Magalí Homs Ros; Yuliia Kozlovets dell’International Book Arsenal Festival; e Alessandra Starace della Libreria dei Ragazzi e delle Ragazze di Milano.

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Nella categoria dedicata ai Comics – con una giuria composta dalla giornalista Sonia Déchamps, dallo scrittore e critico Paul Gravett, dall’editore David Schilter e dal ricercatore e insegnante Alberto Sebastiani – troviamo l’unico titolo italiano premiato nel 2022, Teatro di Natura di Michelangelo Setola (Canicola), ispirato alla vita del naturalista Ulisse Aldrovandi e vincitore nella categoria Middle Grade. Vincono rispettivamente per la categoria Early Reader e per la categoria Young Adult Bienvenue à Bibiville di Éponine Cottey (Éditions 2024, Francia, 2021) e Polly di Isabelle Pralong e Fabrice Melquiot (Éditions La Joie de lire, Francia, 2021), un fumetto che si interroga su identità di genere e crescita. Le menzioni speciali sono invece assegnate a Hvem rumpet brunosten? di Erlend Loe e Kim Hiorthøy (Cappelen Damm, Norvegia, 2021), a Nowhere girl di Magali Le Huche (Dargaud, France, 2021) e, per i più grandi, a Le grand vide di Léa Murawiec (Éditions 2024, Francia, 2021).

Tavola di Teatro di natura (Canicola)

Arriviamo infine alla categoria dedicata alla Poesia, con una selezione curata dalla libraia Chiara Basile, dall’esperta di letteratura per l’infanzia Caterina Ramonda, da Denis Beznosov della Russian State’s Children’s Library e dalla poetessa e traduttrice Mateja Bizjak-Petit. Il titolo vincitore è Immenses sont leurs ailes di Maurielle Szac, con illustrazioni di Nathalie Novi (Éditions Bruno Doucey, Francia, 2021), un libro che dà voce all’infanzia in guerra. Le menzioni speciali vanno infine a Corazón de pájaro di Mar Benegas, illustrato da Rachel Caiano (AKIARA books, Spagna, 2020); Sagan um Skarphéðin Dungal sem setti fram nýjar kenningar um eðli alheimsins di Hjörleifur Hjartarson, illustrato da Rán Flygenring (Angústúra, Islanda, 2018); Vom Flaniern und Weltspaziern di Elisabeth Steinkellner, illustrato da Michael Roher (Tyrolia-Verlag, Austria, 2018) e infine alla collana “Les Poèmes” (Le port a jauni, Francia, 2018–2021).

Per la prima volta in quest’edizione, Bologna Children’s Book Fair, oltre alle tradizionali vetrine dei libri vincitori e menzionati, dedica una mostra anche ai migliori libri candidati al BolognaRagazzi Award, con l’obiettivo di offrire un giusto spazio di visibilità alle numerose proposte meritevoli in arrivo da ogni parte del mondo: 100 titoli selezionati tra i finalisti nelle diverse categorie (Fiction, Non-Fiction, Opera Prima, Comics, Poesia) verranno esposti in fiera a disposizione per essere sfogliati, letti e scoperti dal pubblico di professionisti.

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