Tra le recensioni di Andersen n.372, nello spazio come sempre dedicato alle novità editoriali, Walter Fochesato racconta in modo approfondito la storia e l’importanza di Harold e la matita viola di Crockett Johnson, che era da tempo assente dalle librerie italiane e che torna a catalogo grazie a Camelozampa (trad. Sara Saorin).
Un libro che ci porta “al cuore di quel che dovrebbe essere un picture book: il rapporto fertile e decisivo con il testo e quindi tutto il suo potere in fatto di silenzi e rivelazioni, rimandi e salti.”
Un albo che rimanda ad altri titoli – da Luca la luna e il latte di Sendak a Little Nemo di Winsor McCay – e che “sbalordisce per modernità” pur essendo uscito nel 1955. Il piccolo protagonista Harold, con la sua matita viola, “si fa demiurgo” e con il disegno diventa “creatore di mondi”.
Quentin Blake, che in questi giorni di quarantena sta regalando piccole lezioni di disegno ai bambini, invita a immaginare grandi avventure, in qualsiasi parte del mondo. E così fanno molti altri illustratori, creando siti o raccontando in video la magia del proprio mestiere.
Per accompagnare la lettura di Harold e la matita viola, offrendo al contempo spunti per i bambini ancora confinati in casa, la redazione di Andersen ha perciò raccolto alcuni libri che invitano a disegnare ma soprattutto a inventare, rompendo le righe dei colouring tradizionali. Qui proponiamo titoli specifici, ma molti degli autori citati – da Hervé Tullet a Taro Gomi e Harriet Russell – hanno prodotto nel tempo diversi libri che nutrono l’immaginazione dei piccoli disegnatori: sentitevi perciò liberi di spaziare nelle loro bibliografie.
Il libro con il buco di Hervé Tullet (Franco Cosimo Panini): un grande albo di 96 pagine con un buco nel mezzo. Ogni pagina propone un’idea diversa per sfruttare in modo creativo questa anomalia: ciò che manca diventa occasione per immaginare.
Mano felice disegna di Alessandro Sanna (Franco Cosimo Panini): Mano Felice è una forma stilizzata con tanto di zampe, occhi e sorriso, che invita i lettori a colorare, pasticciare e inventare storie. I primi quattro volumi sono dedicati agli elementi, un quinto esplora invece il regno animale. In questi albi per disegnare c’è divertimento ma anche poesia, e il tratto di Sanna educa al bello con naturalezza, attraverso il gioco.
Distruggi questo diario di Keri Smith (Corraini): Tra le prime attività proposte da Keri Smith, troviamo l’invito a “rompere la copertina”. Un compito che per molti (se non tutti) sarà difficile, ma che è utile ad allontanare le proprie paure o la tendenza al perfezionismo. Un activity davvero fuori dagli schemi, per liberare la creatività.
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Disegnare in fondo al mare o Disegnare nello spazio di Harriet Russell (Corraini): Ogni attività proposta è costruita attorno a un contenuto, a volte scientifico, a volte narrativo: nulla è lasciato al caso. Nei libri di Harriet Russell, al contrario di tanti banalissimi libri da colorare, l’intervento del lettore è sempre il complemento di un’idea autoriale, di un guizzo di fantasia, dell’inizio di una storia.
Interni di un volume della serie Scarabocchi di Taro Gomi
Scarabocchi di Taro Gomi (Corraini): Gli albi della serie Scarabocchi, purtroppo non tutti disponibili, sono semplici e geniali: con pochi elementi riescono a dare vita al gioco, portando il bambino (e i grandi che sono con lui) a sviluppare immaginazione andando ben oltre il disegno stesso.
Blank Book di Matí Guixé (Corraini): Un libro “da fare”, un fumetto con i balloon vuoti e una storia ancora tutta da inventare. Per scoprire i meccanismi che uniscono immagini e parole. Il libro non è attualmente disponibile, ma dello stesso autore ne esistono altri altrettanto divertenti, dal libro delle torte a quello dei tatuaggi.
Disegnare di Quentin Blake e John Cassidy (Editoriale Scienza): Vincitore del Premio Andersen nel 2000 come Miglior libro di divulgazione, questo manuale raccoglie tantissimi spunti, esercizi e spiegazioni per addentrarsi nel mondo del disegno, accompagnati dall’inconfondibile tratto di Quentin Blake.
Camillo ha un segreto di Ole Könnecke (Beisler): Un libro fai da te, recita il sottotitolo. Ed è proprio così. L’illustratore tedesco invita il lettore bambino a completare la storia come preferisce, immaginando principesse, coccodrilli e terribili mostri.
(Selezione titoli a cura di Mara Pace)
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