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Nuova stagione di eventi alla Libreria dei Ragazzi: intervista con Saverio Ranfagni

saverio ranfagni

Martedì 11 settembre – Inaugura sabato 22 settembre la nuova stagione di eventi della Libreria dei ragazzi di Milano con un pomeriggio di festa all’insegna del fumetto organizzato in collaborazione con Tunuè. Christian Cornia, Gud, Giorgio Salati e Sualzo saranno così protagonisti di un live panting in via Tadino 53 a partire dalle ore 17.30. 

Ma la festa comincia prima, alle 15.30, perché il 2018/2019 sarà anche il primo anno sotto la guida di Saverio Ranfagni. La rivista Andersen coglie perciò l’occasione dell’inaugurazione di sabato per rivolgere alcune domande al nuovo responsabile delle Librerie per ragazzi di Milano e Brescia.

A proposito del 22 settembre: la scelta di coinvolgere il mondo del fumetto è indice di un sempre maggiore interesse per questo settore?
Assolutamente sì. Quella sul fumetto è una riflessione che abbiamo iniziato assieme ad altri professionisti del mondo dei libri – bibliotecari, insegnanti, editori e autori – nell’ultima edizione dei Mercoledì dei bibliotecari (28 febbraio – 21  marzo) perché fumetti e graphic novel  sono ormai parte fondamentale e integrante delle letture dei ragazzi e un settore che sta conoscendo un’attenzione crescente da parte delle case editrici. Anche in librerie specializzate come la nostra si sono fatti strada, soprattutto nella forma di romanzo grafico. C’è una sezione dedicata, ma non solo: i romanzi a fumetti sono disseminati in tutti i reparti – divisi per fasce d’età e generi – così da essere a portata di mano di chi sta cercando un classico, un romanzo d’avventura o una storia di attualità… libri a tutti gli effetti quindi, ma con un particolare rapporto fra testo e immagine.

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Più spazio fra gli scaffali e più spazio nelle nostre attività. Per la prima volta da quest’anno ospiteremo in libreria dei corsi annuali di fumetto e manga per bambini e ragazzi tenuti da Tunué Lab, la scuola dell’omonima casa editrice. Terremo corsi di formazione per insegnanti per introdurre il fumetto a scuola, come lettura e come esperienza didattica. Abbiamo in programma incontri con autori ed esperti del mondo del fumetto durante tutto l’anno. Non a caso il 22 settembre alcuni grandi nomi del fumetto improvviseranno la creazione di una storia facendo incontrare i propri personaggi e coinvolgendo il pubblico in un grande live painting a ritmo di chitarra e ukulele. Un inizio scoppiettante – si comincia a festeggiare dalle 15.30 con brindisi merenda e open day fra gli scaffali per scoprire i nuovi corsi, fra cui i Tunué lab – per dare il via al nuovo anno proprio nel segno del fumetto.

saverio ranfagni libreria dei ragazzi

Potrebbe tracciare un rapido bilancio di questi primissimi mesi di lavoro?
Questi primissimi mesi (quattro) sono stati molto intensi. Ho optato infatti per  un intervento rapido e massiccio sul layout della libreria di Milano, in quanto ho maturato subito la convinzione che bambini, genitori e insegnanti avrebbero gradito una libreria più accogliente, in cui sostare più tempo e  magari darsi appuntamento. Abbiamo quindi eliminato tutto quello che ostacolava la circolazione. In questo modo abbiamo reso la libreria molto più visibile dall’esterno attraverso le vetrine. Lo spazio dove i bambini possono sostare è stato allargato e reso più comodo. Spostando in una posizione meno invasiva la zona cassa, abbiamo recuperato un vasto spazio che abbiamo dedicato a un settore giochi didattici permanente. Il lavoro su questo settore sarà uno dei massimi impegni della libreria nei mesi a venire. Anche il settore Pedagogia e Didattica è stato rivisto con arredi più consoni all’esposizione e alla fruizione. A tal fine abbiamo collocato il tavolo di consultazione in una posizione migliore, con l’idea di ampliarlo a breve. Il lavoro comunque continuerà progressivamente su tutti gli aspetti della libreria (illuminazione, comunicazione…) per renderla sempre più attrattiva e accogliente. Questi primi mesi sono stati inoltre importanti perché ho scoperto un mondo di appassionati e specialisti che si dedicano a favorire la passione per la lettura nei bambini e nei ragazzi, attraverso letture ma anche strumenti didattici per la scuola ed esperienze sul campo; laboratori, letture ad alta voce e tante iniziative per genitori e bambini. 

Quali novità possiamo aspettarci nel prossimo anno?
I progetti sono veramente tanti. Naturalmente seguendo delle priorità. Una volta creato l’ambiente giusto ed efficiente, ci consolideremo nella comunicazione con il pubblico. Offriremo ospitalità a corsi e laboratori con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il quartiere, oltre che per la città: oltre ai corsi di fumetto con Tunué Lab, si terranno corsi di inglese in collaborazione con la celebre scuola John Peter Sloan, e anche di informatica. Consolideremo la rete dei rapporti con le realtà che ci circondando nel quartiere, come ad esempio il Teatro dell’Elfo, e naturalmente con le scuole della zona a cui rivolgeremo molte attività per le classi: laboratori sui mestieri del libro tenuti dai librai, incontri con gli autori e visite guidate in libreria. Fra gli obiettivi, quello di diventare sempre di più un punto di riferimento anche per gli adolescenti, creando un gruppo di lettura dedicato a loro, mentre nella libreria di Brescia è già attivo un gruppo di lettura per adulti. Questo percorso sarà affiancato  dal potenziamento di tutte quelle forme digitali che consentono di dialogare e mantenere informata una platea più vasta.
 
Il 28 agosto 1972, oltre 45 anni fa, è stata aperta La libreria dei ragazzi da Roberto Denti e Gianna Vitali: che eredità ci hanno lasciato? Quali sono le potenzialità di una libreria specializzata in questo settore di pubblico?
L’eredità della libreria è ancora viva e potente. I personaggi leggendari che l’hanno fondata in qualche modo ne rappresentano ancora l’anima. La continuità è invece assicurata dai librai specializzati  che ancora portano avanti quel progetto in sintonia con l’editore il Castoro e la sua ferrea volontà di garantire il futuro della libreria. La grande potenzialità della libreria è data appunto dal congiungimento del suo grande passato alle sfide del futuro. Sono convinto che il servizio offerto dalla libreria sarà fondamentale  anche nell’era digitale.
 
A proposito di digitale: può essere alleato delle librerie tradizionali? Se sì, in che modo? 
Premesso che la rapidità dell’evoluzione tecnologica rende qualsiasi previsione impossibile, penso di poter dire che ad oggi sì. La digitalizzazione  è una grande opportunità per dialogare, pubblicizzare e allargarsi a un pubblico più vasto.
Inoltre obbliga a tenere alta la guardia sulla competenza in generale e sui contenuti e servizi offerti. Il pubblico che arriva in libreria filtrato dai social o più in generale dalla rete, ha un maggior livello di informazione rispetto al passato. È più consapevole di quanto sta cercando e viene nella convinzione che la libreria, l’incontro con i librai e il rapporto fisico con i testi sia quello di cui necessita. Pertanto rafforzeremo le nostre piattaforme social e il nostro sito per offrire servizi di informazione in più a chi torna a trovarci in libreria, e per raggiungere anche chi è molto lontano, portando la nostra esperienza oltre i confini geografici.

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